La via Francigena va oltre Leuca

  1. I comuni interressati alla via Francigena, la lettera che li avvisa:
    SpeleoTrekkingSalento
    Leccce

Illustrissimi Sindaci dei 24 Comuni salentini direttamente interessati dal Cammino per Leuca o Leucadense: Brindisi, S.Pietro Vernotico,Torchiarolo, Squinzano, Surbo, Lecce, Cavallino, Lizzanello, S. Donato, Sternatia, Zollino, Soleto, Galatina, Sogliano, Cutrofiano, Supersano, Ruffano, Specchia, Alessano, Salve, Morciano, Patù, Gagliano, Castrignano del Capo.
IMPORTANTISSIMO!
LA VIA FRANCIGENA ORA TERMINA a S.M. di LEUCA
IL CAMMINO PER LEUCA O LEUCADENSE PRENDE IL VOLO…
Così IL SALENTO RIFULGERA.
Sin dal 1997, poi ininterrottamente, dal 2004 fino alla attuale XIV edizione 2017, l’eco del nostro pellegrinaggio ha superato i confini.
L’Europa e l’Italia guardano sempre di più al Salento, al Capo di Leuca, all’Erma Antica, alla miracolosa Basilica autenticamente de Finibus Terrae ed alla Celeste Signora che vi alberga ma, anche, al vicino Santuario preistorico della Grotta Porcinara.
E iniziammo per primi, dal 2004, a portare avanti, ininterrottamente, il Cammino Leucadense da Brindisi fino a S.M. di Leuca per concretizzare il terminale e convergenza delle Vie Francigene a Punta Mèliso con il Santuario de finibus terrae.
Ci hanno seguito, oltre a migliaia di conterranei, anche, i pellegrini della Rete dei Cammini con i Giubilantes di Como, il Gruppo dei 12 di Roma, i pellegrini di Verona e nel 2015, pellegrini dalla lontana Norvegia, dalla Germania, Francia ed uno dall’Australia, accomunati nel Pilgrims Crossing Borders (Pellegrini attraverso i confini). Ripartiti da Roma per Brindisi, quest’ultimi, hanno voluto concludere il cammino al vero finisterrae (150 mt dal Mediterraneo), terminale Mariano, compiacendosi per l’ accoglienza di alcuni Comuni salentini.
Da ora in avanti, così come da noi, sempre, sostenuto, voluto ed auspicato, dopo il recente OK della Regione Puglia, tutti i pellegrini convergeranno a Leuca, quale “TERMINALE oltre che CONVERGENZA STORICO, GEOGRAFICO e SPIRITUALE delle VIE FRANCIGENE del SUD/EST e d’EUROPA”. Aumenteranno i flussi turistici e pellegrinaggi così, come sta già avvenendo fin dal 31 gennaio 1993, da quando iniziai l’attività di Trekking in tutto il territorio Salento fino a quella data, quasi letteralmente sconosciuto alle masse.
Il 5 febbraio 2017 mi è giunto graditissimo, su targa, il ringraziamento di tutti gli operatori turistici della Rete Capo di Leuca Network.
Nel 2016 l’esperienza dei Pilgrims Crossing Borders si è ripetuta a ritroso quale autentica Via Romea. Tra il 4 settembre e il 9 ottobre 2016, ripartiti dalla Basilica di S.M. di Leuca, i pellegrini, dopo aver percorso il Cammino Leucadense al seguito di SpeleoTrekkingSalento fino a Brindisi, hanno proseguito, a piedi, col nostro Fernando Alemanno (promotore di Pellegrini di pace nel mondo), portando fino a Piazza San Pietro, all’Angelus con Papa Francesco, la bandiera con l’immagine della Madonna di Leuca.

Riccardo Rella

Si è concretizzato, così, un altro nostro sogno: “L’ASSE VIARIO DEL PELLEGRINO”: dall’estremo Sud Est inglese di Canterbury, per Roma, per Benevento e Brindisi fino all’estremo Sud Est italiano di S.M di Leuca o viceversa. Leuca ha tutte le carte in regola per essere considerata, come ripetiamo da tanti anni “TERMINALE e CONVERGENZA STORICO-GEOGRAFICO-SPIRITUALE delle VIE FRANCIGENE del SUD Est e D’EUROPA”.
Dalla Via Appia di Brindisi, poi, sulla Traiana fino a Valesium, Il Cammino per Leuca o Leucadense si avvia lungo la linea mediana ricolma di testimonianze storiche e di preziosità Mariane. Gli antichi pellegrini preferivano procedere all’interno del territorio per sfuggire alle incursioni dal mare, lontani dalle paludi malariche che infestavano le coste ed anche le vie militari romane. Il confluire sull’asse mediano ricolmo di testimonianze Mariane facilita, altresì, una fraterna, rispettosa e cristiana aggregazione con tutti gli altri comuni sia da Est che da Ovest.
Illustrissimi Sigg. Sindaci! Onde evitare di far dissolvere l’onda emotiva, dopo la recente approvazione della Regione Puglia, invitiamo le SV ill.me a voler tabellare i tratti di competenza con semplici frecce indicatrici da mt 1.oox0.20, come da foto allegate, da sistemare da confine a confine di ciascun Comune. Alcuni comuni, Torchiarolo per primo, hanno provveduto o già chiesto la nostra gratuita collaborazione in tal senso. Il momento è importantissimo per tutto il territorio e per le ricettività salentine. Presto però… è tempo di fare molto presto!
Un grazie di cuore a tutti coloro i quali hanno e continuano a sostenere questo nostro obiettivo.